Saipem firma un accordo con Kca Deutag per la vendita delle attività Drilling Onshore

2022-06-25 03:56:05 By : Mr. Lewis Wei

Saipem opera con le sue attività di perforazione onshore a livello globale al di fuori dell'Italia, con particolare focalizzazione sul Medio Oriente e sulle Americhe, in 13 Paesi, con circa 4.000 persone e un portafoglio di 83 impianti di perforazione a terra di proprietà

Saipem ha annunciato oggi di aver firmato un accordo vincolante con Kca Deutag (Kcad) per la vendita della totalità delle sue attività di Drilling Onshore a fronte di un corrispettivo in denaro di 550 milioni di dollari oltre a una partecipazione del 10 per cento in Kcad dopo l’acquisizione da parte di quest’ultima del Drilling Onshore di Saipem.

La transazione non comporta alcun trasferimento di debiti finanziari da Saipem a Kcad, si legge in un comunicato. Saipem opera con le sue attività di perforazione onshore a livello globale al di fuori dell’Italia, con particolare focalizzazione sul Medio Oriente e sulle Americhe, in 13 Paesi, con circa 4.000 persone e un portafoglio di 83 impianti di perforazione a terra di proprietà. L’attività di perforazione a terra di Saipem ha registrato ricavi per l’intero anno 2021 pari a 347 milioni di euro e un Ebitda Adjusted di 82 milioni di euro; si prevede che l’Ebitda Adjusted del Drilling Onshore rappresenti circa il 20 per cento dell’Ebitda consolidato Adjusted di Saipem per l’intero 2022. Kca Deutag è un’azienda leader nel settore delle perforazioni, dell’ingegneria e della tecnologia, che opera sia a terra che a mare. Gestisce circa 110 impianti di perforazione in 20 Paesi ed impiega 8.300 persone. Nell’esercizio 2021 Kcad ha registrato un fatturato consolidato di 1.196 milioni di dollari e un Ebitda Adjusted di 237 milioni di dollari. L’indebitamento netto consolidato alla fine dell’anno 2021 era di 396 milioni di dollari. L’aggiunta delle attività Drilling Onshore di Saipem in Kcad, che è già tra i più rinomati operatori internazionali di perforazione, porterà ulteriori opportunità di creazione di valore grazie alle sinergie operative e all’esperienza portata da Saipem; a sua volta, Saipem potrà trarre beneficio dalla sua partecipazione di minoranza nell’entità così potenziata.

Inoltre, l’operazione rappresenta per Saipem un ulteriore passo verso un modello di business più focalizzato e resiliente, basato sui trend di crescita dei propri mercati di riferimento, concentrando gli sforzi nel settore delle trivellazioni offshore e sostenendo al contempo il raggiungimento degli obiettivi di struttura di capitale e di liquidità. I proventi della transazione miglioreranno la liquidità di Saipem, riducendo l’indebitamento netto e sostenendo la realizzazione del suo piano industriale 2022-25. Il corrispettivo finale è soggetto ai consueti aggiustamenti di chiusura. La chiusura della transazione – soggetta al completamento dello scorporo del business Drilling Onshore dal Gruppo Saipem, al completamento dell’aumento di capitale di Saipem e alle condizioni e approvazioni consuete – è prevista entro il 31 ottobre 2022 per le attività in Medio Oriente ed entro il 31 marzo 2023 per le Americhe. Nell’ambito dell’operazione, Saipem è assistita da J.P. Morgan e Lazard.

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