Tesla vuole continuare a crescere: Gigafactory Canada in vista

2022-09-10 03:32:54 By : Mr. David Cheng

Dopo gli indizi, le prove. Il ministro dell’Industria del Canada, Francois-Philippe Champagne, conferma i dialoghi con Tesla per aprire una gigafactory nel Paese. “Sì, sto parlando con loro”, ha dichiarato alla Reuters, rispondendo a chi indagava sull’argomento.

Il ministro ha però specificato che la Casa californiana (ma forse ormai è più corretto dire texana) non è l’unica iscritta alla lista dei papabili: “Sto parlando anche con tutti gli altri costruttori in giro per il mondo”, sono state le sue parole. Ma Elon Musk sembra in vantaggio sui competitor, perché le tracce lasciate nelle ultime settimane, come accennato, sono numerose.

“Stiamo cercando un sito, considerando opzioni americane al di fuori degli Stati Uniti, inclusi quindi Canada e Messico”, aveva rivelato il ceo a giugno, durante un incontro con i dipendenti. Poi, il silenzio per circa due mesi, fino all’assemblea di agosto con gli azionisti.

Un meeting che era stato occasione per assistere a un simpatico siparietto: agli investitori che urlavano “Canada” per indicare la loro location preferita, Elon Musk aveva replicato: “Abbiamo molti canadesi, io sono mezzo canadese, forse dovrei”. Una settimana dopo, la Reuters aveva intercettato un documento depositato dalla Casa alle autorità dello Stato.

Ma dove potrebbe sorgere di preciso l’impianto? I segnali sembrano portare in due direzioni: Ontario o Quebec, con le quotazioni del secondo che hanno superato quelle del primo, dopo che Tesla ha pubblicato un annuncio di lavoro per assumere un recruiter capace di garantire un “alto volume” di dipendenti. La Casa avrebbe anche visitato il sito di grafite di Nouveau Monde, società mineraria con sede proprio in Quebec.

Ora la palla è in mano al Governo del Canada, che avrà un ruolo importante nel decidere la prossima meta di Elon Musk, convintissimo di puntare ad almeno 10 gigafactory nel mondo, per produrre 20 milioni di auto elettriche all’anno dal 2030. Uno stabilimento in Nord America sarebbe anche strategico per essere in piena regola con l’Inflation Reduction Act, dettaglio non da poco. L’eventuale annuncio è atteso entro fine anno. E intanto anche il Canada si prepara a diventare uno dei centri nevralgici globali per l'auto elettrica, anche grazie alle ultime scoperte di litio.